lunedì 26 dicembre 2011

Modulo blu: constatazione amichevole di incidente

La constatazione amichevole di incidente, meglio nota con il nome "Modulo Blu", è il documento con il quale è possibile effettuare la denuncia di un sinistro nell'assicurazione obbligatoria Rc Auto. Lo stesso modulo consente, inoltre, di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore, anziché da quello del responsabile, attraverso la procedura CID (Convenzione Indennizzo Diretto) qualora:

  1. il sinistro coinvolga 2 veicoli (esclusi ciclomotori e macchine agricole);
  2. dal sinistro non siano derivati danni alla persona oppure danni alle cose trasportate, indumenti ed effetti d'uso;
  3. siano stati indicati i nomi delle parti (assicurato e/o conducente) e delle imprese di assicurazione coinvolte nell'incidente;
  4. risultino riportate le targhe dei veicoli;
  5. siano state descritte le modalità dell'incidente;
  6. il modulo sia stato sottoscritto da entrambi i conducenti.

giovedì 22 dicembre 2011

Rc Auto: aumentano le polizze fantasma e le tariffe sono ormai fuori controllo

Un fenomeno dilagante quello delle auto che circolano senza assicurazione. Tanto da indurre alcuni media a parlare di vera e propria piaga sociale. Secondo una recente rilevazione dell'Aci sarebbero oltre 3.5 milioni i veicoli con una copertura assicurativa contraffatta o del tutto falsa; ovvero 7 auto su 100 su un parco auto di circa 45 milioni. Questo significa che in caso di incidente, ci sono circa 15 probabilità su 100 che l'altra automobile non sia assicurata. Numeri che fanno impressione e che confermano il trend evidenziato da Aiba a inizio anno in occasione della presentazione dei risultati dell'osservatorio auto quando, sui dati 2010, l'evasione dell'obbligo assicurativo era stata stimata intorno ai tre milioni di casi.

E nel corso degli anni la deriva è addirittura peggiorata con conseguenze pesanti anche per i conti delle imprese che calcolano un mancato introito di circa 1,5 miliardi di euro. Certo, le compagnie non sono immuni da responsabilità. Se è vero che aumentare i premi Rc Auto è una scelta quasi obbligata per cercare di riportare in equilibrio i conti di un segmento in perdita da anni anche a causa dell'aumento del tasso di sinistrosità (nel 2008 il rapporto costi/ricavi era al 101%, nel 2009 al 108% e nel 2010 al 106%), è altrettanto vero che questa sembra essere l'unica strategia senza essere accompagnata da innovazione di prodotto e di servizio o da risparmi sui costi strutturali. L'elevata percentuale delle frodi, il costo medio dei sinistri superiore del 30% alla media europea e soprattutto l'ingente numero di sinistri con danni fisici, vanno a completare il panorama oscuro del mercato auto.

Le compagnie aumentano le tariffe e i consumatori cambiano assicurazione. E se non la trovano, va bene anche un tagliando taroccato. Secondo l'Isvap, nel 2002 tra compagnie abusive e casi di contraffazione, si contavano appena sette episodi. Quest'anno siamo arrivati a 32, per un aumento percentuale dal 2002 ad oggi del 400%. Delle 32 imprese segnalate dall'Isvap, ben 25 erano vere e proprie truffe, con pseudo società che vendevano tagliandi contraffatti, mentre sette sono risultate le compagnie regolari ma prive di autorizzazione a operare nel ramo Rc Auto.

La presenza di realtà pseudoassicurative è un fenomeno che va combattuto poiché danneggia il mercato e ne indebolisce la credibilità. Per porre un freno a queste distorsioni del mercato serve uno sforzo a livello comunitario. L'occasione può essere la revisione della direttiva sull'intermediazione assicurativa, per la quale la Commissione europea ha avviato la procedura di approvazione che dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2011, inizi del 2012. Sarebbe indispensabile uno stretto coordinamento fra l'Eiopa (l'autorità di vigilanza europea) e le autorità di vigilanza locali, per frenare sul nascere ogni comportamento illecito e uniformare a livello Ue le condizioni di esercizio, le norme di operatività e i limiti dell'attività delle imprese e degli intermediari di assicurazione.

Ma una riflessione meriterebbe anche l'impianto della Bonus/Malus ormai distrutto dalla Legge Bersani. Su questo l'Aiba sta lavorando a una possibile soluzione volta a contenere i costi per i consumatori e a garantire l'equilibrio tecnico delle imprese. I broker che Aiba rappresenta sentono la responsabilità non solo professionale, ma anche sociale di fare proposte tecnicamente sostenibili per equilibrare le tariffe, invero sproporzionate in certe aree geografiche, o meglio, proporzionate a una realtà malata che è indispensabile sanare. I problemi devono essere affrontati e non accantonati.

martedì 13 dicembre 2011

Assicurazione obbligatoria: non solo Rc Auto?

"Rappresenterebe una distorsione del mercato", ha sostenuto con fermezza Flavia Mazzarella, vicedirettore generale dell'Isvap, di fronte al progetto parlamentare, inserito nel decreto legge sulle sperimentazioni cliniche, che punta a introdurre polizze sanitarie obbligatorie sulla malpractice dei medici. L'Authority del settore assicurativo non si è invece espressa sulla possibilità di rendere obbligatoria per legge la copertura delle abitazioni private contro i rischi di calamità naturali: un'ipotesi quest'ultima, che ha fatto capolino più volte, fino all'ultimo tentativo inserito nella bozza del decreto sviluppo dell'ex governo Berlusconi. E' però chiara su questo punto la posizione dell'Ania: "Questa assicurazione responsabilizzerebbe gli italiani, in gran parte proprietari di case, per quanto riguarda la tutela e la cura degli edifici. E determinerebbe un cambiamento prima di tutto culturale nella mentalità di chi è abituato ad attendere dallo Stato ogni intervento a suo favore. D'altra parte l'impegno dello Stato in occasione dei disastri naturali determina costi per i cittadini molto superiori a quelli di un'eventuale assicurazione contro le calamità", ha dichiarato di recente Paolo Garonna, direttore generale dell'Ania, in occasione di un convegno organizzato dall'Irsa, di cui è presidente. Non si sa se queste proposte faranno passi avanti. Certo è che la questione di nuove assicurazioni imposte per legge, oltre alla Rc Auto, sta prendendo vigore in questi ultimi tempi. Anche a causa dell'atteggiamento sempre più prudente (o rinunciatario?) delle compagnie, al cospetto di rischi difficili riguardanti in particolare il trasporto pubblico piuttosto che le coperture degli enti ospedalieri. La sanità, d'altra parte, sta rappresentando un terreno minato per gli assicuratori che per ogni 100 euro di premio incassato, ne pagano 180 in risarcimenti.

domenica 4 dicembre 2011

Polizza Amicar wi sat di Filo Diretto

Filo Diretto ha studiato un prodotto per tutti i possessori di un'auto nuova che vogliano garantirsi protezione totale e rimborso reale. Nel pacchetto di garanzie base figurano: furto e incendio, senza franchigia né scoperto per i primi 24 mesi, eventi atmosferici, ricorso terzi, collisione, assistenza, tutela della circolazione e infortuni al conducente. A queste garanzie si aggiunge il rimborso del valore dell'autovettura a nuovo per 3 anni (garanzia Amigap). Se si acquista un'auto del valore di 25.000 euro, in caso di furto o rapina nei primi 3 anni di vita del veicolo, Filo Diretto rimborsa esattamente il valore di 25.000 euro, senza applicare il degrado o rimborsare il valore commerciale. La polizza prevede la dotazione di un antifurto satellitare di ultima generazione che non necessita di cablaggio. Nasce da una costola di wi sat, la polizza Amicar wi sat light, che prevede un antifurto satellitare. Il dispositivo è concesso in comodato d'uso gratuito ed è collegato alla centrale operativa di Filo Diretto che fornisce assistenza 24 ore su 24.

Newsletter

ISCRIVITI ARRETRATI DELLA NEWSLETTER
CANCELLA ISCRIZIONE

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.


Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte.

Privacy

Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.