lunedì 31 ottobre 2011

Axa assicurazioni lancia la seconda trance di ComeConto

Axa Assicurazioni ha varato la seconda trance di ComeConto, la polizza deposito che unisce i vantaggi di un conto deposito con tutte le garanzie di un prodotto assicurativo. Disponibile in offerta limitata, la polizza prevede un versamento iniziale di 15.000 euro e un rendimento minimo garantito del 2% per i primi 12 mesi, più un bonus dello 0,75% dopo i primi 12 mesi attivando l'opzione Rap (Reinvestimenti automatici programmati) su uno dei prodotti Axa Assicurazioni indicati dalla compagnia assicurativa.

giovedì 27 ottobre 2011

Riorganizzare la bonus malus per combattere la crisi

L'Unapass ha seguito con interesse i lavori istituzionali relativi alla manovra finanziaria correttiva. Il sindacato presieduto da Massimo Congiu ha suggerito direttamente alle commissioni Bilancio e Finanze di camera e Senato, alcune sintetiche misure relative al settore assicurativo. Sul tema della tassazione delle rendite è stata rinnovata la richiesta di volere equiparare la tassazione del ramo vita a quella dei titoli di Stato, vista la loro oggettiva natura di lungo termine del risparmio e della previdenza. Per ridurre l'esborso pubblico, Unapass ha proposto l'introduzione dell'obbligo assicurativo per le coperture contro le calamità naturali, in maniera tale da aumentare un sistema di pèrevenzione da parte dei singoli cittadini e degli enti locali e nel contempo aumentandone la loro responsabilizzazione. Il sindacato ha puntato anche sul fatto di ridare slancio al processo delle liberalizzazioni nel settore assicurativo che produrrebbe un effetto positivo su tutta la filiera del mercato e una riduzione dei costi medi per il consumatore finale, a partire dalla Rc Auto. Il sindacato ha richiesto alle istituzioni la modifica di alcune parti della Legge 40/07, specificamente quelle relative ai meccanismi evoluti delle classi di merito bonus/malus, e la modifica del codice delle assicurazioni laddove viene posto il divieto in capo agli intermediari di contemporanea iscrizione in più sezioni dello stesso registro degli intermediari, eccezion fatta per la sola Rc Auto. Unapass ha sottolineato il fatto che la collaborazione tra agenti di assicurazione, iscritti nella stessa sezione a) del Rui, favorisce un aumento della mobilità assicurativa del consumatore, dell'ampliamento della gamma di offerte concorrenziali e una conseguente riduzione del prezzo finale per il consumatore stesso.

lunedì 24 ottobre 2011

Business 5 di Eurizon Vita e Intesa Assicura

Business 5 è la polizza elaborata da Eurizon Vita e Intesa Sanpaolo Assicura con l'obiettivo di tutelare da imprevisti l'imprenditore o il libero professionista che ha ottenuto una linea di credito e deve poi rimborsarla. In particolare, il prodotto copre il decesso dell'assicurato, oppure nel caso in cui lo stesso sia colpito da infortunio o malattia che provochi un'invalidità totale permanente maggiore o uguale al 60%. Business 5 è abbinabile a tutte le linee di credito di breve termine (esclusi gli impegni di firma). Inoltre, il capitale assicurato iniziale è pari all'importo della linea di credito al momento della sottoscrizione del modulo di adesione, a partire da un importo minimo di 5.000 euro fino a un massimo di 150.000 euro per gli assicurati under 60 anni e di 100.000 euro per gli assicurati over 60 anni, a prescindere dall'utilizzato. Per quanto riguarda il caso di infortunio o di malattia è prevista una copertura pari al capitale assicurato in caso di morte, invalidità totale permanente superiore al 60% e un indennizzo mensile per il periodo di inabilità temporanea totale. La polizza assicura qualsiasi persona che ricopra un ruolo rilevante all'interno della struttura organizzativa aziendale, quindi anche lavoratori subordinati, fino a un massimo di quattro assicurati (pro quota).

venerdì 21 ottobre 2011

L'introduzione del reato stradale piace agli italiani

"E' giusto che, in taluni casi, si configuri l'ipotesi di dolo eventuale, per la gravità sociale, umana ed etica degli incidenti stradali. Il legislatore dovrebbe prendere atto che l'84% degli italiani, e in misura forte i giovani, si è dichiarato favorevole all'introduzione del reato stradale, secondo quanto accertato dal sondaggio condotto da Ipso per conto di fondazione Ania e, quindi, agire di conseguenza". A sostenerlo è Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania, a proposito dell'annuncio del Ministro dell'Interno Roberto Maroni di proporre l'introduzione del reato di omicidio stradale. Secondo l'indagine, sette italiani su dieci dichiarano di infrangere le regole, spesso o qualche volta, nonostante il 91% di coloro che hanno risposto al sondaggio consideri grave e da condannare la violazione delle norme del codice della strada. Nel solo 2009 a causa degli incidenti stradali ci sono stati 4237 morti, 1200 dei quali sotto i 30 anni, un milione di feriti e ben 20.000 persone hanno avuto salva la vita ma adesso sono paraplegici. Una cittadina di paraplegici spunta ogni anno in Italia come conseguenza degli scontri su strada.

giovedì 20 ottobre 2011

Intesa Sanpaolo lancia la scatola nera per l'Rc Auto

Intesa Sanpaolo lancia la scatola nera per l'Rc Auto! Dello strumento, ben visto dall'Isvap, si parla da molti anni, ma l'utilizzo tra gli italiani non è decollato mai veramente. Le compagnie vorrebbero addirittura renderla obbligatoria per diminuire il numero delle frodi e, sostengono, ridurre il prezzo dei contratti. Per ora la scatola nera resta circoscritta ad alcune iniziative sperimentali e alla proposta di alcune compagnie. Intesa Sanpaolo ci scommette con convinzione, al punto che almeno sul prodotto lanciato a giugno "Viaggia con noi" la scatola nera sarà obbligatoria. Non solo. L'Isvap ha anche concesso alla banca di subordinare l'obbligo a contrarre (l'impossibilità da parte della società di non offrire la copertura assicurativa per la responsabilità civile) all'accettazione da parte del cliente dello strumento di controllo. Iniziativa che potrebbe costituire una svolta nell'applicazione della scatola. Non ci saranno costi di noleggio né di installazione, salvo poi restituire il box in caso di chiusura del contratto. Oltre alle tradizionali funzioni di monitoraggio del veicolo, la scatola nera di Intesa sarà collegata ad una centrale operativa che, in caso di incidente, contatta in voce il guidatore per offrire l'assistenza necessaria. Il piccolo dispositivo installato nell'abitacolo è collegato 24 ore su 24 e il cliente può richiedere assistenza in qualunque caso di necessità. Nei casi più gravi è la centrale stessa a contattare il guidatore, assisterlo e inviargli mezzi di soccorso. Le informazioni sull'impatto registrate dalla scatola nera permetteranno poi alla compagnia di verificare facilmente la congruità del sinistro da liquidare, consentendo tempi rapidi di rimborso. Al di là dei dettagli della nuova polizza, lo sbarco nella Rc Auto rappresenta un altro tassello del piano messo in atto da Intesa per aggredire il mercato assicurativo. Solo qualche mese fa il gruppo di Cà de Sass ha infatti dato vita attraverso l'aggregazione di Intesa Vita, Eurizon Vita, Centrovita e Sud Polo vita a un polo che alla fine del 2009 rappresentava complessivamente il sesto gruppo assicurativo italiano, con una quota di mercato del 6,3% e una raccolta di 7,4 miliardi di euro.

domenica 16 ottobre 2011

Tabella unica nazionale sul danno biologico

La tabella unica nazionale sul danno biologico non piace a nessuno degli operatori del settore ed è lesiva della dignità umana. A dirlo è stato Luigi Cipriano, presidente di Aneis (Associazione nazionale esperti infortunistica stradale), a proposito della nuova tabella unica nazionale sul danno biologico per le menomazioni all'integrità psicofisica che regola i risarcimenti nei sinistri stradali. I nuovi parametri, secondo l'associazione, ridurrebbero i risarcimenti per le lesioni macropermanenti (quindi anche quelle gravi e irreversibili) del 40% - 50% rispetto a quanto stabilito dalle tabelle del Tribunale di Milano, convalidate dalla Corte di Cassazione e documento di riferimento per circa il 70% dei tribunali italiani. La tabella non piace a nessuno: non piace ai medici legali che la ritengono non corrispondente alla realtà biologica, non piace ai patrocinatori che ritengono il valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto di invalidità del tutto inadeguato a risarcire equamente il danno a un bene prezioso quale il bene salute, non piace a molte associazioni dei consumatori che hanno minacciato impugnazione in via amministrativa, non piace alla Aifvs che l'anno dichiarata lesiva della dignità umana delle vittime della strada.

mercoledì 12 ottobre 2011

Detrazioni fiscali sulle polizze vita

Il 14 settembre 2011 è stato convertito nella legge numero 148/2011 il decreto relativo alla Manovra d'Agosto nota anche come manovra bis, che interviene tra l'altro, sulla disciplina fiscale delle rendite finanziarie ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2012. Da una lettura della legge, infatti, possiamo affermare che le competenti commissioni parlamentari hanno recepito alcuni essenziali emendamenti segnalati dagli assicuratori che hanno fatto si che le polizze vita (individuali e collettive, gestioni separate e unit linked), manterranno sempre significativi vantaggi rispetto ad altri strumenti di risparmio o investimento.In questo modo potremmo asserire che, anche grazie al contributro degli agenti di assicurazione, è stato evitato un grave freno al ramo Vita, che certamente si sarebbe ripercosso negativamente sulla redditività, non solo delle Compagnie, ma anche degli intermediari assicurativi.

Entrando nel cuore della manovra e soffermandoci sulle rendite finanziarie e sulla convenienza o meno di un riscatto ante 2012, ecco il quadro che andrà a delinearsi dal primo gennaio 2012.Le attuali aliquote delle imposte sostitutive relative alle rendite finanziarie del 12,5% e del 27% saranno unificate al 20%.

L'aumento non scatta invece per i titoli di Stato ed equiparati (Buoni Postali Fruttiferi, obbligazioni degli enti locali, obbligazioni degli enti sovranazionali riconosciuti con trattati resi esecutivi in Italia) che restano al 12,5%, così come i proventi delle polizze vita. La manovra esclude comunque:

  • la previdenza complementare. In fase di accumulo i rendimenti continueranno a essere tassati all'11%, e le prestazioni al 15% (o aliquota inferiore);
  • i piani di risparmio a lungo termine appositamente costituiti. Il decreto deve chiarire quali siano le caratteristiche di questi piani, che saranno ancora tassati al 12,5%;
  • le polizze pagate a persone giuridiche che continuano a non essere assoggettate a ritenuta, fatta eccezione per i contratti ante 2001 (vecchia fiscalità) per i quali sarà applicata la nuova aliquota, in luogo del 12,5%.
Gli assicurati beneficeranno indirettamente della minore tassazione dei titoli di Stato, in quanto la nuova aliquota che al massimo potrà essere del 20%, sarà ridotta in funzione della componente del rendimento derivante da titoli di Stato ed equivalenti, per i quali, di fatto, sarà mantenuta l'aliquota del 12,5%.

Le modalità di determinazione della nuova aliquota in termini di riduzione della base imponibile saranno comunicate in seguito all'emanazione del decreto attuativo. Le detrazioni sui premi non hanno subito alcuna modifica. E alla domanda se il riscatto possa convenire o meno al cliente la risposta è una sola: non conviene. Le motivazioni sono le seguenti:

  • il decreto attuativo potrebbe ulteriormente agevolare le polizze in essere al 31 dicembre 2011;
  • le polizze in essere al 1° gennaio 2012 avranno un regime di doppia fiscalità, in quanto i rendimenti maturati fino al 31 dicembre 2011 continuano ad avere un'aliquota del 12,5% (persone fisiche), mentre ai rendimenti maturati successivamente sarà applicata la nuova aliquota;
  • riscattando e reinvestendo si dovrebbe pagare la tassazione sui rendimenti finora maturati anziché a scadenza. Quindi riscattare in anticipo non comporta alcun beneficio per la clientela.
  • è essenziale ricordare che le polizze vita ai fini previdenziali e di rispario continuano a conservare i benefici civilistici dell'impignorabilità e insequestrabilità.
Opportuno a questo punto è renderci artefici di una comunicazione semplice e trasparente verso tutti gli assicurati, di oggi, e di domani, circa gli effetti di una manovra che spolverata da una lieve allure di buonsenso lascia indenne il vita.

martedì 11 ottobre 2011

Nasce Pensionline di Genertellife

Genertellife, compagnia vita diretta del gruppo Generali, propone la polizza previdenziale integrativa "Pensionline" che consente di maturare una prestazione previdenziale complementare alla pensione pubblica grazie a un fondo pensione online e al telefono. Il Pip assicurativo prevede versamenti periodici, senza costi di attivazione, e un rendimento minimo garantito annuo del 2%. Sul sito della compagnia è anche disponibile un servizio di calcolo della pensione. Inserendo pochi dati personali si può ottenere un'ipotesi della propria pensione e realizzare un piano di versamenti su misura, da mantenere fino alla data in cui saranno maturati i requisiti per la pensione. Pensionline consente, inoltre, di calcolare l'ammontare del proprio reddito al momento della pensione, di visualizzare il gap previdenziale (ossia la differenza tra il proprio reddito al momento della pensione e quello derivante dalla pensione pubblica) e di avere la proiezione mensile della propria pensione pubblica e della rendita in Pensionline. Il sottoscrittore può decidere come investire i propri risparmi e in che misura, scegliendo tra gestione separata e fondo interno azionario e se attivare l'opzione gratuita life cycle, riallocatore automatico degli investimenti in base all'età.

sabato 8 ottobre 2011

Polizza Difesa più infortuni Fondiaria Sai

"Difesa più infortuni" è il nuovo prodotto lanciato dal gruppo Fondiaria - Sai e distribuito da Milano Assicurazioni. La polizza pone un'attenzione particolare ai minori e al tema della sicurezza, prevedendo anche un indennizzo in caso di violenza sessuale. Sono, inoltre, coperti gli eventi catastrofali e i danni estetici rilevanti causati da infortunio. Oltre a questo, "Difesa più infortuni" contempla le classiche coperture infortuni quali il capitale in caso di morte o di invalidità permanente a seguito di infortunio e la diaria giornaliera o assistenza in caso di convalescenza o inabilità temporanea per infortunio. A tutela del minore è previsto il raddoppio del capitale assicurato in caso di morte di entrambi i genitori. La polizza copre, inoltre, anche le spese a seguito di infortunio dei bambini di età inferiore a due anni anche non assicurati, purché entrambi i genitori lo siano e assicura anche contro gli infortuni occorsi ai minori durante la pratica di attività sportiva, quando determinino morte o invalidità permanente.

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